Analisi strutturale di una pineta sottoposta a diverse modalità di diradamento

Tesi di laurea triennale di Giulio Pagnacco.

UnipdVengono studiati gli effetti di diversi regimi di diradamento in una pineta di pino nero artificiale situata su Monte Modina (AR), impiantata nel 1928 con funzione protettiva e da 40 anni monitorata dal CREA – FL di Arezzo. In particolare lo studio ha come obiettivo la valutazione del diradamento selettivo (come proposto anche nel progetto SelPiBioLife) rispetto a quello dal basso e al testimone dopo 8 anni dall'intervento.

Attraverso il confronto dei dati si è valutato le variazioni del rapporto ipsodiametrico (H/D) e l’entità della presenza di latifoglie sul piano inferiore dei pini, nonché gli incrementi periodici in altezza, diametro, volume del tronco, volume di chioma.

I risultati, relativi al periodo 2010-2017, mostrano che le piante candidate, diradate mediante diradamento selettivo, crescono maggiormente sia in diametro che in altezza, presentano inoltre volumi di chioma maggiori e rapporti ipsodiametrici che nel periodo indicato diminuiscono; mostrano anche notevole presenza di latifoglie sul piano inferiore della particella.

Con i dati rilevati con questo studio è possibile fare dei modelli di crescita rispetto ai 3 trattamenti, e trarre interessanti considerazioni anche per le aree del Progetto SelPiBioLife.

Relatore: Mario Pividori
Correlatore: Paolo Cantiani
Corso di laurea in Scienze Forestali ed Ambientali (Classe L-25) - classe delle lauree in Scienze e Tecnologie Agrarie e Forestali. AA  2016 – 2017. Università degli Studi di Padova

 

 

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