In quest’area, dall’autunno 2014 alla primavera 2015, in soli 5 rilievi, sono state censite 106 specie, con un totale di 3220 carpofori, di cui Phellodon niger è stata la più abbondante. Le pinete in oggetto sono quelle indagate dal Progetto SelPiBioLife e i risultati di questo studio corrispondono alla situazione ante i trattamenti selvicolturali messi a confronto. Interessante anche il fatto che sono state censite anche specie eduli di macrofunghi epigei e alcune specie di Tuber, la cui raccolta nell’area del Monte Amiata, è consolidata da antiche tradizioni e anche da un potenziale interesse economico .
L’articolo è in inglese, una versione in italiano e più divulgativa è stata pubblicata sulla rivista forestale Sherwood ed è disponibile su questa stessa sezione del sito.