Martedì 14 Maggio a Firenze, nella prestigiosa Sala Giordano di Palazzo Medici-Riccardi, si terrà il convegno dal titolo: Nuovi approcci per la gestione sostenibile del pino nero: biodiversità e mitigazione.
Si tratta dell’evento conclusivo di due progetti Life: SelPiBio e FoResMit, entrambi incentrati sulla gestione sostenibile delle pinete di pino nero ed entrambi fondati sul presupposto che la sperimentazione e la dimostrazione delle tecniche selvicolturali debbano essere condotte con criterio multidisciplinare.
Con una tesi di laurea magistrale si è individuato un indice di competizione da utilizzare nei popolamenti artificiali di pino a supporto della scelta delle piante nei diradamenti.
Potendo prevedere lo sviluppo massimo della chioma di una pianta (candidata) in funzione del suo diametro a 1.30, si può meglio identificare le piante competitrici da eliminare durante i diradamenti.
In occasione della quarta edizione di Oltreterra, che si terra a Tredozio (FC) il 23 -24 novembre, il Progetto SelPiBioLife sarà tra gli organizzatori di uno specifico dal titolo: “Oltre il bosco: quale futuro per le fustaie artificiali”. Sarà un’ulteriore occasione per parlare della gestione attuale e futura delle pinete artificiali di pino nero e sui potenziali impieghi del legname da esse ritraibili.
Benchè dimostrato da precedenti lavori scientifici, anche nel protocollo sperimentale del Progetto SelPiBioLife, è stato misurato che gli accrescimenti diametrici nelle pinete trattate con diradamento selettivo sono maggiori di quelle trattate con diradamento dal basso o non trattate.
ProSilva Italia è un’associazione composta principalmente da tecnici forestali e promuove una selvicoltura che, nel rispetto degli equilibri naturali, possa soddisfare le esigenze ecologiche, economiche e sociali, richieste dalla società (www.prosilva.it). I soci di ProSilva sono quindi stakeholder particolarmente importanti per SelPiBioLife, in quanto in grado non solo di comprendere tutti gli aspetti tecnici degli interventi selvicolturali proposti dal progetto, ma anche di applicarli e replicarli in altri contesti territoriali.
Il 7 Settembre scorso a Siena, nell’ambito del XXII Convegno Nazionale di Micologia, si è svolto il Seminario SelPiBioLife dal titolo “Effetti della selvicoltura sulla biodiversità del suolo” dedicato all’informazione sulle azioni e risultati al momento raggiunti dal Progetto.
Il XXII Convegno Nazionale di Micologia quest’anno si svolgerà a Siena dal 6 all’8 Settembre ed è organizzato dal Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università di Siena il cui Gruppo di Micologia è partner del nostro Progetto. Il convegno prevede due momenti specifici dedicati a SelPiBioLife:
Superata la metà del percorso del Progetto SelPiBioLife, i risultati delle azioni di monitoraggio sono state oggetto di numerose partecipazioni a convegni e seminari di settore, sia nazioni che internazionali.
Nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018, i partner scientifici hanno presentato il progetto e/o i primi risultati a ben 12 eventi di cui 5 nazionali e 7 Internazionali, con 18 contributi complessivi (8 poster e 10 relazioni).
Negli ultimi anni c’è stata una vivace discussione sul ruolo delle pinete appenniniche di pino nero e sulla loro destinazione futura. Si tratta di circa 8.750 ha di fustaie artificiali, dalla Liguria all’Abruzzo, che si trovano oggi per la quasi totalità negli stadi da giovane a matura.
Tra le attività di comunicazione e divulgazione del Progetto SelPibioLife, particolarmente attive e partecipate sono quelle che vedono come soggetti destinatari gli studenti universitari.
Particolarmente presenti alle attività gli studenti dei corsi di laurea, sia triennali che magistrali, di Scienze Forestali ed Ambientali, a cui sono stati dedicati anche eventi specifici come:
È uscita una nuova pubblicazione del progetto SelpiBioLife sugli “Annals of Forest Science” (Settembre 2017, 74:50) rivista dell’Institut National de la Recherche Agronomique (INRA) dal titolo “A spatial dataset of forest mensuration collected in black pine plantations in central Italy” in cui viene presentato il dataset sviluppato durante l’azione A2 del progetto dedicata alla valutazione dei parametri strutturali e dendrometrici dei soprassuoli forestali.
Il Progetto SelPiBioLife in collaborazione con la Commissione selvicoltura della Federazione Regionale Toscana Ordini Dottori Agronomi e Forestali, organizza due seminari di formazione e aggiornamento professionale sul tema: Diradamenti in pinete di pino nero. Prova tecnica nel Martelloscopio SelPiBioLife.
Lo scopo delle due giornate è quello di sperimentare in prima persona la tecnica del diradamento selettivo all’interno di un’apposita area chiamata Martelloscopio.
Questi gli argomenti di due nuove tesi di laurea che confermano l’interesse da parte degli studenti e la collaborazione da parte dei professori dell’Università di Firenze verso il progetto SelpiBioLife.
Le due tesi, benché di argomenti molto diversi tra loro, sono caratterizzate dal fatto di essere state realizzate nell’ambito delle aree dimostrative e di avere per oggetto strumenti funzionali alla diffusione del diradamento selettivo proposto da SelPiBioLife.
Quest’anno il Programma LIFE, lo strumento di finanziamento europeo per l’ambiente, compie 25 anni ed in tutta Europa si organizzano eventi per ricordare questo importante ricorrenza.
SelPiBioLife, insieme ad altri 9 progetti riguardanti tematiche “forestali”, ha aderito ad un’iniziativa intitolata LIFE e foreste: 25 anni di Programma LIFE per le foreste italiane organizzata da Compagnia delle Foreste in collaborazione con DREAm Italia che si terrà a Firenze nei giorni 18 e 19 maggio. Si tratterà di due giornate dense di attività (convegni, seminari e incontri) che costituiscono una interessante occasione non solo per approfondire le tematiche del nostro progetto ma anche per conoscerne altri e approfondire le conoscenze sul programma Life in generale.
I progetti Life sono anche occasione per integrare le azioni previste con studi ed approfondimenti di altra natura come il caso delle tesi di laurea. Particolarmente interessante è quella svolta da Filippo Giuntini sulla “Valutazione della necromassa in piantagioni di Pinus Nigra” e non solo per l’importanza del legno morto per la biodiversità ma anche perché ha come oggetto tre diverse pinete indagate nelle attività di due progetti Life: il nostro SelPiBioLife (LIFE13 BIO/IT/000282) per le aree di Pratomagno e Monte Amiata e il Life FoResMit (LIFE 14 CCM/IT/905 - http://lifeforesmit.com/it/) per l’area di Monte Morello.