Progetto

Progetto (3)

Per il programma LIFE sono particolarmente interessanti le relazioni che si possono creare tra singoli progetti che hanno qualche elemento in comune:  tematiche, metodologie, obiettivi, stakeholder o magari che prendono spunto gli uni dai risultati degli altri.
Nell’ottica di dare un seguito alle indicazioni del programma e di cercare di creare nuovi network in funzione delle azioni e attività previste da SelPiBioLife o di nuovi progetti futuri, dedichiamo questa parte del sito a link con progetti LIFE italiani e non, che crediamo possano avere alcuni aspetti in comune.  

In tutti i progetti qui segnalati s’intende mettere in evidenze che un certo tipo di gestione forestale o di attività selvicolturali mirate e/o innovative, permettono non solo lo sviluppo sostenibile dei boschi ma anche:

  • il miglioramento delle condizioni ambientali in generale o per specifici organismi in particolare,
  • l’aumento della biodiversità,
  • la valorizzazione della multifunzionalità delle foreste
  • ed in certi casi, anche l’aumento della produzione legnosa

Il Progetto SelPiBioLife

Selvicoltura innovativa per accrescere la biodiversità dei suoli in popolamenti artificiali di pino nero

SelPiBioLife-logoE' questo un progetto LIFE Biodiversità che riguarda le pinete di origine artificiale di Pinus nigra e in particolare vuole dimostrare gli effetti positivi di uno specifico trattamento selvicolturale. Tali effetti riguardano non solo l’accrescimento delle piante e la stabilità dei soprassuoli ma nello specifico anche la biodiversità a livello di sottobosco e dell’ambiente suolo (funghi, batteri, flora, mesofauna, nematodi).

In particolare viene dimostrato l’effetto di un diradamento innovativo di tipo selettivo rispetto alla modalità tradizionale (diradamento dal basso) e all’assenza di trattamento su popolamenti di pineta in fase giovanile. Si dimostra che questa tecnica gestionale, oltre a stimolare la crescita delle piante e la stabilità dei popolamenti forestali, modificando la modalità di copertura delle chiome, determina un diverso regime di luce, acqua e temperatura a livello del suolo favorendo l’accrescimento della biodiversità e la funzionalità complessiva dell’ecosistema con conseguente incremento del valore economico, turistico e di protezione idrogeologica.

Il progetto prevede attività disseminative mirate alla divulgazione dei risultati per favorire la replicabilità dei trattamenti proposti.

 

 

Cos’è LIFE+?

LIFE-logo200px

LIFE è un Programma introdotto dall'Unione Europea nel 1992, con cui vengono co-finanziati progetti su tematiche ambientali proposti dai Paesi membri. L'obiettivo è fornire un sostegno specifico per lo sviluppo e l'attuazione della politica e della legislazione comunitarie in materia ambientale, in particolare perseguire gli obiettivi del sesto programma comunitario di azione in materia di ambiente. I progetti finanziati possono essere proposti da operatori, organismi o istituti pubblici e privati.

LIFE+ (o LIFE Plus) è il Programma di finanziamento per il periodo che va dal 1° Gennaio 2007 al 31 Dicembre 2013, ed ha una dotazione finanziaria complessiva di oltre 2.000 milioni di euro.

Il programma LIFE+ prevede tre componenti tematiche:

  • LIFE+ "Natura e biodiversità";
  • LIFE+ "Politica e governance ambientali";
  • LIFE+ "Informazione e comunicazione".

Attraverso le “call” che annualmente vengono proposte dalla Commissione europea è possibile presentare progetti in uno dei tre filoni di LIFE+.

Per sapere di più sul Programma LIFE+, scaricare materiale informativo e modulistica, controllare le scadenze dell’ultima “call” e visionare altri progetti LIFE è possibile visitare il sito web dedicato della Commissione europea - Ambiente (in lingua inglese): http://ec.europa.eu/environment/life

Si mettono anche a disposizione tre articoli apparsi sulla rivista Sherwood (in italiano) che parlano dello strumento LIFE+ e del LIFE 2014-2020:

LIFE_1 >>>
ProFor 1 >>>
ProFor 2 >>>

 

 

Problemi ed Obiettivi

 

Problemi

Nel territorio italiano i boschi a prevalenza di pino nero e laricio ammontano a 236.467 ettari (23% dei boschi di conifere).  In Toscana si estendono per una superficie di circa 20.500 ettari.

Si tratta in particolare di rimboschimenti eseguiti nel periodo dopo guerra per ricostruire la copertura forestale su superfici degradate da un uso eccessivo delle risorse montane. Questi rimboschimenti oggi hanno, nella maggior parte dei casi, raggiunto l’obiettivo per cui sono stati realizzati, cioè l’arricchimento dei suoli, e rappresentano popolamenti di valore sia dal punto di vista paesaggistico che idrogeologico in funzione del recupero e della messa in sicurezza di estese superfici montane.

Al fine di garantire il ruolo multifunzionale e sostenibile di queste pinete, è a questo punto necessario prevedere ed attuare azioni selvicolturali finalizzate alla “rinaturalizzazione” nel medio lungo termine, ovvero alla successione naturale delle pinete tramite il reingresso graduale di specie forestali autoctone (latifoglie).

Nella pratica gestionale questo processo è favorito dai diradamenti, cioè interventi selvicolturali attraverso i quali viene regolata la densità del popolamento forestale.
Per le specie eliofile, come i pini, la modalità più opportuna di diradamento è quella “selettiva”, ovvero una tecnica di scelta e allevamento delle piante di maggior sviluppo potenziale. Nonostante sia stata dimostrata l’efficacia dei diradamenti di tipo selettivo sugli effetti incrementali e di stabilità dei popolamenti artificiali di pino nero, questa modalità d’intervento non viene ancora comunemente adottata nelle pinete appenniniche.

 

 

 

Obiettivi

Il principale obiettivo del progetto, che ricordiamo è un LIFE Biodiversità, è quello di dimostrare che l’applicazione del diradamento selettivo alle pinete a prevalenza di pino nero abbia effetti positivi nei confronti dell’incremento sia della biodiversità vegetale del sottobosco che di quella del suolo e, allo stesso tempo, migliori gli aspetti legati alla produzione (stimolo alla crescita) e alla protezione (miglioramento dei parametri di stabilità meccanica) a livello del popolamento forestale.
Il mutamento in positivo delle condizioni ecologiche del suolo in seguito ai diradamenti selettivi concorre inoltre a favorire il processo naturale di rinnovazione/successione delle pinete.
Attraverso una serie di attività di formazione e divulgazione e la realizzazione di specifici prodotti, il progetto vuole dimostrare come il trattamento selvicolturale innovativo proposto non solo sia efficace ma anche di facile applicazione e replicabilità.

 

 

Azioni

  • A1 - Quadro conoscitivo della componente fisica dei territori, della componente forestale e della gestione dei boschi
  • A2 - Rilievo dei parametri dendrometrico-strutturali dei popolamenti forestali e del legno morto ante trattamento
  • A3 - Rilievo della diversità floristica ante
  • A4 - Rilievo delle componenti della diversità microbica e della mesofauna del suolo ante trattamento
  • A5- Rilievo della diversità micologica ante trattamento tramite metodiche di riconoscimento macromorfologico e tecniche molecolari
  • C1 - Definizione e realizzazione degli interventi di diradamento nel territorio dell’UC Pratomagno
  • C2 - Definizione e realizzazione degli interventi di diradamento nel territorio dell’UC Amiata Val d’Orcia.
  • D1 - Rilievo dei parametri dendrometrico-strutturali dei popolamenti forestali e del legno morto post trattamento
  • D2 - Rilievo della diversità floristica dopo il trattamento
  • D3 - Rilievo delle componenti della diversità microbica e della mesofauna del suolo post trattamento
  • D4 - Rilievo della diversità micologica post trattamento tramite metodiche di riconoscimento macromorfologico e tecniche molecolari
  • E1 - Individuazione degli stakeholder e dei soggetti main target audience
  • E2 - Progettazione, realizzazione e gestione del sito web dedicato al progetto
  • E3 - Realizzazione notice board
  • E4 - Incontri di partecipazione, percorsi formativi e seminari di informazione e sensibilizzazione
  • E5 - Disseminazione dei risultati in Italia e in Europa
  • E6 - Realizzazione dei convegni di presentazione e conclusivo
  • E7 - Realizzazione del Layman's report
  • F1 - Gestione generale del progetto
  • F2 - Piano di comunicazione After LIFE

 

 

Aree d’intervento

Gli interventi selvicolturali innovativi e i monitoraggi della biodiversità a livello di sottobosco e suolo verranno condotti in rimboschimenti appartenenti al Patrimonio Indisponibile Agricolo Forestale della Regione Toscana in gestione ai due partner: Unione dei Comuni del Pratomagno (UCP) e Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia (UCAVO).

 

SelPiBio-Aree-intervento

 

In particolare le aree dimostrative saranno realizzate rispettivamente:

  • nella Foresta Pratomagno-Valdarno (Arezzo) facente parte che interessa una superficie catastale di 3.300,14 ettari.
  • nel Complesso Forestale Madonna delle Querce (Siena e Grosseto) che interessa una superficie catastale di 2168,60 ettari.

 

 

Dati meteo

Stazione meteoIn ciascuna delle due aree d’intervento è stata istallata una stazione metereologica DAVIS con sensori per acquisizione dati: "Vantage Pro2";  in grado di registrare e fornire direttamente via web i principali dati meteo stazionali.
In particolare:
• Temperatura/umidità con schermo solare standard passivo;
• Pluviometro (risoluz. 0,2 mm);
• Anemometro (velocità/direzione vento);
• Radiazione solare globale;
• Radiazione ultravioletta (UV);

La finalità è quella di confrontare, una volta acquisiti, i dati meteo completi con i dati di umidità e temperatura del suolo nelle aree sperimentali, per poter stimare con buona attendibilità il bilancio idrico del suolo e correlarlo con gli effetti delle differenti tecniche di diradamento sulla componente biotica.

La trasmissione delle informazioni avviene attraverso tre passaggi
dai sensori al datalogger attraverso un trasmettitore wireless
dal datalogger al server si ha la trasmissione dati via GPRS;
infine è possibile ricevere direttamente i dati su web tramite download.

I dati meteo relativi ai siti dimostrativi del progetto SelPiBioLIFE: Monte Amiata (SI) e in Pratomagno (AR) sono quindi disponibili per tutti in due modalità:
• la situazione giornaliera in tempo reale tramite i seguenti link:

http://www.weatherlink.com/user/pratomagno

http://www.weatherlink.com/user/vivodorcia


• i report mensili a partire da luglio 2015 ad oggi relativi. Qui è possibile conoscere i principali dati meteorologici giornalieri (vedi legenda)

 

Un breve video mostra lo strumento!

 

 

 

Stato d’avanzamento

 

Stato-di-avanzamento

 

 

Verde: Azione conclusa
Giallo
: Azione in svolgimento
Rosso
: Azione non ancora iniziata
Linea blu
: momento attuale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Coordinatore)

crea-logoIl Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) è un Ente nazionale di ricerca e sperimentazione con competenza scientifica generale nel settore agricolo, agroindustriale, ittico e forestale. È costituito da 28 strutture di ricerca e sperimentazione agraria, con le rispettive 54 sedi operative periferiche, raggruppate in 12 Centri di Ricerca.

In questo progetto partecipano:

Nel progetto SelPiBioLife:

  • CREA FL si occupa della scelta delle aree e della loro descrizione in base alla caratteristiche stazionali e forestali; definisce gli interventi da realizzare attraverso la martellata (scelta delle piante da favorire e da abbattere), rileva parametri dendrometrico-strutturali dei popolamenti forestali e del legno morto sia prima che dopo il trattamento.
  • CREA AA si occupa dei rilievi per la definizione della diversità floristica e di quella diversità microbica e della mesofauna del suolo sia prima che dopo il trattamento


Coordinatore del progetto SelPiBioLife
Paolo Cantiani - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Il responsabile del CREA FL per il progetto SelPiBioLife è:
Paolo Cantiani - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Il responsabile del CREA AA per il progetto SelPiBioLife è:
Isabella De Meo - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Per approfondimenti:  http://sito.entecra.it/portale/index2.php

 

Altri progetti LIFE

CREA AA attualmente è partner  de LIFE MIPP (Monitoring insects with public participation) LIFE11 NAT/IT/000252 (http://lifemipp.eu/) e SOILPRO (Monitoring for Soil Protection) LIFE08 ENV/IT/00428 (http://www.soilpro.eu/). È stato inoltre partner del progetto Progetto Man-Gmp-Ita (Validation of risk management tools for genetically modified plants in protected and sensitive areas in Italy) LIFE+ MAN-GMP-ITA (NAT/IT/000334) (http://www.man-gmp-ita.sinanet.isprambiente.it/).

 

Partecipanti e collaboratori al SelPiBioLIFE

Paolo Cantiani - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Ricercatore - CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Coordinatore del progetto. Realizzazione del protocollo di rilievo e definizione e realizzazione delle tesi di trattamento selvicolturale.

Valter Cresti - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Operatore tecnico - CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Individuazione e delimitazione delle parcelle di studio,esecuzione rilievi dendrometrici, raccolta dei funghi epigei e ipogei.

Luca Marchino - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Operatore tecnico - CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Individuazione e delimitazione delle parcelle di studio, rilievi dendrometrici e strutturali nelle aree di studio, supporto all’amministrazione.

Maurizio Piovosi - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Collaboratore tecnico - CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Individuazione e delimitazione delle parcelle di studio, rilievi dendrometrici e strutturali nelle aree di studio.

Cristina Baldoni - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Collaboratore amministrativo - CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Supporto alla contabilità e alla gestione amministrativa del progetto

Giorgio Verdelli - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Collaboratore amministrativo - CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Supporto alla contabilità e alla gestione amministrativa del progetto

Davide Melini - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Dottore Forestale, PdD, libero professionista - CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno

Responsabile amministrativo.
E' responsabile, per il CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno, in qualità di
beneficiario coordinatore, della conformità delle attività del progetto e dei documenti amministrativi e contabili di tutti i beneficiari rispetto alle disposizioni comuni ai progetti LIFE+ ed alle previsioni del  progetto. Cura l'archiviazione e la conservazione di tutta la documentazione relativa agli aspetti amministrativi e contabili del progetto.

Maurizio Marchi - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Borsista - CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Individuazione e delimitazione delle parcelle di studio, pianificazione ed esecuzione di rilievi dendrometrici, analisi dei dati rilevati, divulgazione scientifica dei risultati ottenuti

Mirko Grotti - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Tirocinante e tesista - Corso di laurea in Scienze Forestali e Ambientali - Università degli Studi di Firenze
CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Individuazione e delimitazione parcelle di studio, esecuzione rilievi dendrometrici e strutturali, martellata forestale, elaborazione dei dati grezzi su Excel.

Giulia Rinaldini - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Tirocinante tesista - Corso di laurea in Scienze Forestali e Ambientali - Università degli Studi di Firenze
CREA - Centro di Ricerca Foreste e Legno
Rilievi dendrometrici e strutturali nelle aree di studio.

Isabella De Meo - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Ricercatrice - CREA-Centro per l'Agrobiologia e la Pedologia di Firenze.

Coinvolta nelle azioni relative alle analisi del legno morto e nelle azioni relative alla gestione generale del progetto ed al coinvolgimento degli attori locali

Elisa Bianchetto - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Ricercatrice - CREA - Centro di Ricerca per la Agrobiologia e la Pedologia di Firenze.
Esperto per le azioni che riguardano il rilievo della diversità floristica e del legno morto ante e post trattamento e la disseminazione dei risultati del progetto.  

Stefano Mocali - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Ricercatore - CREA - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente.
Technical Manager del progetto e responsabile delle azioni che riguardano i rilievi della diversità microbica del suolo ante e post trattamento.
Coinvolto anche nelle azioni relative alla gestione generale del progetto e nella disseminazione dei risultati.

Silvia Landi - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Ricercatrice - CREA - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente.

Coinvolta nelle azioni relative alle analisi della diversità della mesofauna e dei nematodi liberi del suolo.

Anna Graziani - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Dott. forestale e tirocinante - CREA - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente
.
Coinvolta nelle azioni relative ai rilievi sul legno morto.


Filippo Giuntini
Tirocinante - CREA - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente

Coinvolto nelle azioni relative ai rilievi sul legno morto.

Arturo Fabiani - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Assegnista - CREA - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente.
Caratterizzazione della comunità microbica pre e post trattamento (azioni A4 e D3) e disseminazione dei risultati del progetto (azione E5).

Fabrizio Butti - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Tesista - Università degli Studi di Firenze
Caratterizzazione della comunità microbica pre trattamento (Azione A4)

 

Compagnia delle Foreste s.r.l.

Compagnia delle Foreste s.r.l.Compagnia delle foreste è un’azienda privata specializzata in comunicazione nel settore ambientale. Dal 1995 produce la rivista forestale "Sherwood - Foreste e alberi oggi" a distribuzione nazionale e svolge attività di divulgazione e disseminazione in collaborazione con enti territoriali ed istituti di ricerca nel settore forestale ed ambientale, grazie anche al fatto che fanno parte del suo organico 4 laureati in scienze forestali. In particolare si è occupata di piantagioni arboree (arboricoltura da legno), incendi boschivi, selvicoltura d’albero ed in particolar modo selvicoltura per le specie arboree sporadiche, accordi volontari per la compensazione dei crediti di carbonio.
Nell'ambito di tali tematiche sono stati organizzati convegni, seminari, corsi di formazione e sono stati pubblicati manuali, brochure, carte tematiche, calendari, siti internet e video.

CdF produce e gestisce con proprio personale anche siti internet connessi a progetti in cui è coinvolta ed è anche titolare dell'unica libreria on-line italiana dedicata al settore forestale (www.ecoalleco.it)
Nel progetto SelPiBioLife si occupa delle azioni dedicate alla comunicazione e divulgazione e alla in collaborazione con i partner responsabili dei rilievi dimostrativi e dei monitoraggi connessi.

Il responsabile di Compagnia delle Foreste per il progetto SelPiBioLife è:
Paolo Mori  -  This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Per approfondimenti:  www.compagniadelleforeste.it

 

Altri progetti LIFE

CdF è attualmente partner beneficiario nel progetto progetto LIFE+ InBioWood (LIFE12 ENV/IT/000153 www.inbiowood.eu). Ha svolto il ruolo di partner anche nell’ambito del progetto LIFE+ PProSpoT (09/ENV/IT/000087 www.pprospot.it) e ha partecipato come sub contractor al progetto LIFE Summacop, al progetto LIFE+ Carbomark (LIFE ENV/IT/000388 http://www.carbomark.org).

 

Partecipanti e collaboratori al SelPiBioLIFE

Paolo Mori - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
Dott. Forestale; legale rappresentante - Compagnia delle Foreste
Referente di CdF nel coordinamento generale del progetto. Responsabile per l’adempimento delle azioni di competenza della CdF (Azioni E1, E2, E3, E4, E5, E6, E7).

Silvia Bruschini - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
Dott. Forestale; tecnico senior - Compagnia delle Foreste
Responsabile dell’attuazione delle azioni relative alle attività di sensibilizzazione e disseminazione dei risultati e dei relativi prodotti (Azioni E1, E2, E3, E4, E5, E6, E7).

Massimo Bidini - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
Dott. Forestale; tecnico junior - Compagnia delle Foreste
Attuazione delle azioni e dei prodotti relativi alle attività di sensibilizzazione e disseminazione dei risultati (Azioni E1, E2, E3, E4, E5, E6, E7).

Carlo Mori - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
Tecnico grafico - Compagnia delle Foreste
Gestione ed aggiornamenti sito web (azione E2), motion graphics e montaggio video (Azione E5); attività grafiche relative ai prodotti delle azioni di sensibilizzazione e disseminazione dei risultati.

Cristina Viara - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
Tecnico grafico - Compagnia delle Foreste
Attuazione dei prodotti di sensibilizzazione e disseminazione dei risultati relativi in particolare alle azioni E3, E4, E5, E6, E7.

Leda Tiezzi - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
Impiegata - Compagnia delle Foreste
Responsabile della rendicontazione finanziaria e di gestione del progetto per quanto riguarda gli aspetti amministrativi per CdF (Azione F1). Collabora all’attuazione dei prodotti e delle azioni di sensibilizzazione e disseminazione dei risultati.

Luigi Torreggiani - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  
Dott. Forestale e fotografo - libero professionista
Reperimento immagini, montaggio ed effetti postproduzione video; stesura tesi, animazione attività formative (azioni E2, E4, E5).

 

Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia

Unione-comuni-Amiata-val-d-OrciaL’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia è un ente locale che opera nel territorio coincidente con quello dei Comuni di Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Piancastagnaio, Radicofani, San Quirico d’Orcia in provincia di Siena, con lo scopo di migliorare le condizioni di vita dei propri cittadini e di promuovere lo sviluppo socio-economico, la tutela e la promozione del proprio territorio e dell’ambiente ponendo particolare attenzione al superamento degli svantaggi causati dall’ambiente montano e dalla marginalità del proprio territorio. 

L’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia gestisce, con le proprie maestranze forestali, oltre 5.000 ha di terreni prevalentemente boscati, suddivisi tra patrimonio e demanio forestale della Regione Toscana.

Negli anni 1997-2004, l’Ente ha condotto con l’Università degli Studi di Siena una ricerca nel settore micologico, i cui risultati sono stati presentati al VII Convegno internazionale di micologia, tenutosi a Oslo nell’anno 2002. L’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia è interessata alla sperimentazione di trattamenti selvicolturali innovativi, che siano finalizzati a favorire la biodiversità del bosco e dei prodotti minori.

Nel progetto SelPiBioLife si occupa, per l’area geografica di propria competenza, della perimetrazione dell’area complessiva di intervento e monitoraggio; della confinazione dell’area di monitoraggio e della realizzazione degli interventi di diradamento e del conseguente esbosco.

Il responsabile dell’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia per il progetto SelPiBioLife è:
Pier Giuseppe MontiniThis email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Per approfondimenti:  www.uc-amiatavaldorcia.gov.it

SERVIZIO 6 Forestazione - Demanio regionale – Antincendio – Ambiente – Vincolo idrogeologico forestale - Vendite legname

 

Altri progetti LIFE

UCAVO nel 2007 ha concluso il progetto LIFE04NAT/IT/000191 TUPAC (www.lifepigelleto.it) e nel 2014 progetto LIFE08NAT/IT/000371 RESILFOR (www.liferesilfor.eu)di cui è stato beneficiario coordinatore.

 

Partecipanti e collaboratori al SelPiBioLIFE

Piergiuseppe Montini - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Dott. Agronomo e micologo responsabile servizio forestazione, agricoltura, ambiente, vincolo idrogeologico Unione Comuni Amiata val d’Orcia.
Responsabile tecnico azione C2.

Manuela Paganini - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Dott. Scienze Politiche impiegato amministrativo servizio forestazione, ambiente, vincolo idrogeologico Unione Comuni Amiata val d’Orcia.
Responsabile amministrativo azione C2

Giocomo Scapigliati - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Geometra, impiegato tecnico - servizio forestazione, ambiente, vincolo idrogeologico Unione Comuni Amiata val d’Orcia
Coadiuva il responsabile tecnico nell’azione C2

Visconti Sauro
Perito Chimico e micologo, Guardia Demaniale - Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia.
Coadiuva il responsabile tecnico nell’azione C2 e il micologo nell’azione A5 e D4

Antonio Tomao
Dott. For.  e micologo
Caratterizzazione della compagine macrofungina presente nelle aree di studio presenti nel’area del Monte Amiata (azioni A5 e D4)

 

Unione dei Comuni del Pratomagno

Unione dei comuni Pratomagno-logoL’Unione dei Comuni del Pratomagno è Ente locale dotato di autonomia statutaria, nasce per curare
la gestione, in forma associata, di una serie di funzioni comunali. Il suo ambito territoriale comprende territorio dei Comuni di Castelfranco di Sopra, Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna e Pian di Scò della Provincia di Arezzo. Nel territorio dell’unione dei Comuni del Pratomagno è compreso il Complesso Forestale Regionale "Pratomagno-Valdarno", che presenta un esteso corpo di rimboschimento di proprietà pubblica.

La superficie complessiva del rimboschimento è pari a circa 870 ettari, poco meno di 500 dei quali in purezza o a netta prevalenza di pino. Per ottimizzare la gestione di questi rimboschimenti, fin dalla fine degli anni ’70 c’è stata una proficua collaborazione tra l’ex Comunità Montana del Pratomagno (ora Unione dei Comuni del Pratomagno) e l’allora Istituto Sperimentale per la Selvicoltura di Arezzo (ora CRA - Centro di Ricerca per la Selvicoltura)notevolmente incrementata negli ultimi 15 anni.

Nel biennio 2011-2013 la sperimentazione e la collaborazione tra i due enti si è ulteriormente arricchita; grazie al progetto “Selvicoltura micologica: rapporti tra trattamento e produzione di funghi commerciabili in rimboschimenti di pino nero” finanziato dalla Regione Toscana.

Nel progetto SelPiBioLife si occupa, per l’area geografica di propria competenza, della perimetrazione dell’area complessiva di intervento e monitoraggio, della confinazione dell’area di monitoraggio e della realizzazione degli interventi di diradamento e del conseguente esbosco.

Il responsabile dell’Unione dei Comuni del Pratomagno per il progetto SelPiBioLife è:
Marco Romualdi - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.

Per approfondimenti: www.unionepratomagno.it

 

Altri progetti LIFE

Nel 2005 ha concluso il Progetto Life "Conservazione delle praterie montane dell'Appennino Toscano" di cui si trova traccia su www.regione.toscana.it/-/progetto-life-praterie-montane

 

Partecipanti e collaboratori al SelPiBioLIFE

Marco Romualdi - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Responsabile dell’Unione dei Comuni del Pratomagno per il progetto.
Partecipa alle riunioni di coordinamento e di staff, cura la conservazione dei documenti e dei giustificativi delle spese, provvede alla tenuta della contabilità del progetto, redige il rendiconto finanziario delle attività svolte dall’Unione dei Comuni, cura i rapporti di natura amministrativa e finanziaria con il beneficiario coordinatore e con il responsabile amministrativo del progetto.



Stefano Samaden - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Referente e tecnico esperto per l’Unione dei Comuni del Pratomagno.
Responsabile della implementazione delle azioni progettuali, partecipa alle riunioni di coordinamento e di staff, prende parte agli incontri, percorsi formativi e seminari di informazione e sensibilizzazione previsti dall’Azione E4, sovrintende e coordina le attività svolte dal micologo nel contesto delle Azioni A5 e D4, cura i rapporti di natura tecnica con il beneficiario coordinatore, fornisce assistenza sul campo agli istituti di ricerca, organizza i cantieri di lavoro di cui alle Azioni A2 e C1 e l’attività dei dipendenti tecnici coinvolti nel progetto.


Viviano Venturi

Operaio forestale 6° livello.
Svolge attività di supporto ai rilievi dendrometrici previsti dall’Azione A2.

Nico Betti

Operaio forestale di 5° livello.
Svolge attività di supporto ai rilievi dendrometrici previsti dall’Azione A2.

Cecilia Cazau - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Co.Co.Co - Unione dei Comuni del Pratomagno
Caratterizzazione della compagine macrofungina presente nelle aree di studio presenti nel Massiccio del Pratomagno (azioni A5 e D4).

 

Università di Siena

Universita di Siena-logoL'Unità di Ricerca di Micologia del Dipartimento di Scienze della Vita dell’Università degli Studi di Siena già da anni è attiva sia nel campo della ricerca di base che negli aspetti più applicativi e pratici della micologia occupandosi sia di indagini qualitative sui macromiceti (micoflora) presenti in vari ambienti al fine di censire attraverso la redazione di check-list e di mappe la distribuzione geografica delle specie fungine anche a fini conservazionistici che di analisi qualitative e quantitative di comunità fungine (micocenologia) al fine di conoscere le micocenosi stesse e le relazioni che intercorrono tra funghi ed l’ambiente in cui si sviluppano.

Sulla base di queste conoscenze, negli ultimi anni l’attenzione è stata rivolta anche a progetti si micoselvicoltura, volti principalmente all’incremento produttivo di specie eduli pregiate epigee (Boletus ssp.) ed ipogee (Tuber spp.) attraverso un uso sostenibile delle risorse.

Nel progetto SelPiBioLife si occupa dei rilievi per la definizione della diversità micologica, sia prima che dopo il trattamento, tramite metodiche di riconoscimento macromorfologico e tecniche molecolari

Il responsabile dell’Università di Siena per il progetto SelPiBioLife è:
Elena Salerni - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. 

Per approfondimenti: www.unisi.it

 

Partecipanti e collaboratori al SelPiBioLIFE

Elena Salerni - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Tecnico alla ricerca - Dipartimento di Scienze della Vita UNISI
Responsabile dell’Università di Siena per il progetto.  
Caratterizzazione compagine fungina pre e post trattamento (Azione A5 e D4), disseminazione dei risultati del progetto (azione E5) e gestione del progetto (Azione F1).  

Claudia Perini - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Ricercatore - Dipartimento di Scienze della Vita UNISI
Caratterizzazione compagine fungina pre e post trattamento (Azione A5 e D4), disseminazione dei risultati del progetto (azione E5) e gestione del progetto (Azione F1).  

Ilaria Bonini - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Tecnico laureato - Università degli studi di Siena.
Dottore di ricerca in Biologia ambientale, nel progetto si è occupata della studio delle briofite con particolare attenzione alle specie terricole (Azione A5 e D4).

Riccardo Baroni - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Assegnista - Dipartimento di Scienze della Vita UNISI
Caratterizzazione compagine fungina post trattamento (Azione D4), disseminazione dei risultati del progetto (azione E5) e gestione del progetto (Azione F1).  

Pamela Leonardi - This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Dottoranda - Dipartimento di Scienze Agrarie UNIBO
Caratterizzazione compagine fungina pre e post trattamento (Azione A5 e D4), disseminazione dei risultati del progetto (azione E5) e gestione del progetto (Azione F1). 

 

Newsletter

Rimani informato!
Iscriviti alla nostra newsletter
I agree with the Terms and Conditions

Ai sensi e per gli effetti degli articoli 7,13 e 15 del Regolamento UE 2016/679 acconsento al trattamento dei miei dati personali come da informativa privacy di Compagnia delle Foreste
JSN Megazine is designed by JoomlaShine.com