Il secondo bollettino del progetto SelPiBioLife è dedicato ai trattamenti selvicolturali applicati. Con un approccio estremamente divulgativo, vengono forniti i risultati quantitativi dei diradamenti applicati, sia in termini di volume che di valore degli assortimenti potenzialmente ritraibili.
Cantiani P., Piovosi M., 2009 - Annali CRA-SEL, 35:35-42.
Cantiani P., Plutino M., Amorini E., 2011 - Annali CRA SEL, 36: 49-58.
Mocali S., Benedetti A., 2010 - Research in microbiology 161.6: 497-505.
Nannipieri P., Ascher J., Ceccherini M. T., Landi L., Pietramellara G., Renella G., 2003 - European Journal of Soil Science n. 54, 655-670.
Pignataro A., Moscatelli M. C, Mocali S., Grego S., Benedetti A., 2012 - Applied Soil Ecology Vol. 62, 115-123.
For the LIFE program, the relationships that can be created between individual projects that have some element in common are particularly interesting: themes, methodologies, objectives, stakeholders or maybe that are inspired by the results of others.
With the aim to following up the indications of the program and trying to create new networks according to the actions and activities envisaged by SelPiBioLife or new future projects, we dedicate this part of the site to links with Italian LIFE and non-LIFE projects, which we believe can have some aspects in common.
In all the projects reported here, it is intended to highlight that a certain type of forest management or of targeted and / or innovative forestry activities, not only allow the sustainable development of the woods but also:
Con una tesi di laurea magistrale si è individuato un indice di competizione da utilizzare nei popolamenti artificiali di pino a supporto della scelta delle piante nei diradamenti.
Potendo prevedere lo sviluppo massimo della chioma di una pianta (candidata) in funzione del suo diametro a 1.30, si può meglio identificare le piante competitrici da eliminare durante i diradamenti.
Tesi di laurea magistrale di Riccardo Scapigliati
Lo studio ha come scopo quello di individuare un indice di competizione da utilizzare nei popolamenti artificiali di pino.
Come noto le pinete di origine artificiale presentano spesso densità molto elevate a causa dei mancati diradamenti con conseguenti problemi di competizione e di stabilità.
In occasione della quarta edizione di Oltreterra, che si terra a Tredozio (FC) il 23 -24 novembre, il Progetto SelPiBioLife sarà tra gli organizzatori di uno specifico dal titolo: “Oltre il bosco: quale futuro per le fustaie artificiali”. Sarà un’ulteriore occasione per parlare della gestione attuale e futura delle pinete artificiali di pino nero e sui potenziali impieghi del legname da esse ritraibili.
ProSilva Italia è un’associazione composta principalmente da tecnici forestali e promuove una selvicoltura che, nel rispetto degli equilibri naturali, possa soddisfare le esigenze ecologiche, economiche e sociali, richieste dalla società (www.prosilva.it). I soci di ProSilva sono quindi stakeholder particolarmente importanti per SelPiBioLife, in quanto in grado non solo di comprendere tutti gli aspetti tecnici degli interventi selvicolturali proposti dal progetto, ma anche di applicarli e replicarli in altri contesti territoriali.
Benchè dimostrato da precedenti lavori scientifici, anche nel protocollo sperimentale del Progetto SelPiBioLife, è stato misurato che gli accrescimenti diametrici nelle pinete trattate con diradamento selettivo sono maggiori di quelle trattate con diradamento dal basso o non trattate.
Tesi di laurea triennale di Riccardo Scanferla.
Con questo studio si è voluto confrontare gli effetti di diverse modalità di diradamento sulla produttività di un popolamento artificiale di pino nero, (Pinus Nigra J.F. Arnold) impiantato agli inizi degli anni ’70.